
È stata Vicenza a ospitare per la prima volta la Gara Nazionale di Primo Soccorso della Croce Rossa Italiana. Una competizione nazionale nell'ambito dell’educazione al primo soccorso, arrivata ormai alla sua 26° edizione e organizzata dal Comitato Regionale Veneto, che ha visto la partecipazione di centinaia di volontari fra partecipanti alla gara, staff, supporter, truccatori e simulatori. Seguendo il percorso nel centro storico, i 19 team regionali si sono misurati nel fronteggiare diversi casi di emergenza come simulazioni di incidenti stradali, domestici, sportivi e lavorativi assicurando un primo soccorso rapido e efficace. I partecipanti, inoltre, si sono confrontati con scenari internazionali applicando le competenze in tema di diritto umanitario apprese durante la formazione.
Giornata Mondiale Primo Soccorso
La principale finalità della Gara è proseguire sulla strada della consapevolezza e della formazione sul tema del primo soccorso. Un importante evento che ha coinciso con la Giornata Mondiale del Primo Soccorso, istituita nel 2010 dalla Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. “Affrontare l’esclusione attraverso il primo soccorso”, questo il tema dell’edizione 2019 che ha voluto ribadire l’importanza della formazione anche e soprattutto per le persone in stato di vulnerabilità. “Ogni vita è importante: il primo soccorso è un atto di umanità e, come tale, inclusivo e universale. Per questo vogliamo ribadire l’importanza – ha sottolineato Francesco Rocca, Presidente CRI-IFRC - dell’accessibilità alla formazione, soprattutto per quelle fasce di popolazione che troppo spesso vengono dimenticate, come le persone disabili, i rifugiati o i migranti. La Giornata Mondiale del Primo Soccorso, quest’anno, è dedicata proprio a questo. Perché conoscere le manovre salvavita, soprattutto per le categorie più vulnerabili, fa davvero la differenza tra la vita e la morte. Sono lieto che la Giornata cada in concomitanza della ‘XXVI Gara del Primo Soccorso’, una competizione nazionale della CRI che vede la partecipazione di centinaia di volontari divisi in squadre regionali. Un’occasione di Unità, uno dei nostri principi fondanti”.
La competizione vista dai droni
Una giuria specializzata ha assegnato un punteggio per ogni prova e per poi stilare una classifica finale, valutando abilità singole e di squadra, organizzazione del lavoro e prontezza di intervento. Per il secondo anno consecutivo è stata la squadra della regione Lombardia a vincere la Gara seguita da Sicilia 1 e Emilia Romagna.
La classifica
1. |
Lombardia |
10. |
Umbria |
2. |
Sicilia 1 |
11. |
Friuli Venezia Giulia |
3. |
Emilia Romagna |
12. |
Calabria |
4. |
Marche |
13. |
Liguria |
5. |
Puglia |
14. |
Basilicata |
6. |
Abruzzo |
15. |
Trento |
7. |
Piemonte |
16. |
Molise |
8. |
Toscana |
17. |
Sardegna |
9. |
Campania |
La cerimonia di premiazione





La cerimonia di apertura











