

Dal 22 febbraio attivato il Coordinamento giornaliero delle Unità di Soccorso per l'emergenza territoriale della CRI

Il Comitato Regionale Toscana serra le fila e da ieri, 22 febbraio, ha attivato il # Coordinamento giornaliero delle Unità di Soccorso per l’emergenza territoriale della CRI.
Ogni giorno il coordinamento, composto dai referenti CRI per i 118 di tutta la Regione, lavorerà in tempo reale alla soluzione delle problematiche territoriali attraverso il sistema di videoconferenza interno.
#Unità è la nostra parola d’ordine quando affrontiamo i momenti di crisi.
LE NOSTRE PRINCIPALI ATTIVITA' PER IL COVID
DISPOSIZIONI OPERATIVE
23/2/20 - Coronavirus, i kit per le ambulanze distribuiti dalle centrali operative 118
Ecco le nuove modalità operative: cittadini sensibilizzati sulla necessità dell’igiene profonda delle mani
In seguito ad un incontro con Regione Toscana, a cui ha partecipato il nostro DirettoreRegionale CRI Toscana dr. Pasquale Morano, sono state definite le nuove modalità operative per la gestione dell'emergenza Coronavirus.
I kit per gliequipaggi delle ambulanze toscane saranno distribuiti nellecentrali operative; solo dopo aver indossato i presidi necessari, gliequipaggi potranno intervenire sui casi sospetti.
Il trasporto versol’ospedale di pazienti per i quali si sospetta il contagiodovrà avvenire secondo le seguenti modalità:
- dopo l’attivazione da parte del 118 delle ambulanze che dovranno eseguire il servizio, gli equipaggi dovranno recarsi presso la centrale operativa per indossare il kit di auto protezione;
- successivamente sarà effettuato il trasporto.
Intanto, con una nuovaordinanza che integra la precedente, la Regione ha fornito ulteriorielementi per quanto riguarda la profilassi: obbligo dimascherina all’ ingresso del pronto soccorso per tutti coloroche manifestano tosse, febbre o sintomi influenzali fin dallapresentazione al triage, ossia dall’ arrivo con il mezzo disoccorso. Va ribadito che sarannoinviate in casi sospetti solo ambulanze attrezzate con i presidinecessari. I mezzi al termine di ognitrasporto saranno sottoposti alla disinfezione così comeprevede il protocollo per i servizi su malattie infettive.
L’altro obiettivo, sulquale anche il volontariato è coinvolto, è quello della profilassipersonale e delle azioni a tutela dell’igiene come metodo perridurre il rischio di contagio. Nella nuova ordinanza laRegione ha deciso di affiggere una cartellonistica apposita persensibilizzare tutti i cittadini all’ igiene delle mani.L’igiene profonda e ripetuta delle mani con sapone o geligienizzante a base alcolica è una pratica consigliata per tutti.
“Il volontariato è in prima linea per aiutare i cittadini i – dice il direttore Morano-. I nostri volontari sono presenti negli aeroporti per i controlli sullatemperatura, sono in servizio sulle ambulanze per fronteggiarequesta emergenza. L’uso dei dispositivi di protezione individualeè da sempre una delle abitudini irrinunciabili nella nostra attivitàquotidiana di soccorso. Ma ora siamo impegnati anche a diffonderequeste buone pratiche nella cittadinanza. Lavarsi le mani in primis,visto che è una importante forma di autodifesa contro il contagio».