Sociale
Clown di corsia

Erano gli
anni ’60 quando un (vero) dottore americano di nome PATCH ADAMS ha iniziato
quella che nel tempo è stata definita “la terapia del sorriso”. E’ stato
infatti dimostrato scientificamente che ridere e sorridere fa bene a chi è
ammalato perché le endorfine alleviano lo stato di malessere.
Iniziando 10 anni fa come Clown di Corsia nei reparti Pediatrici, sono
diventate figure famigliari in varie Case di Riposo, intervengono in alcune
scuole elementari in attività dedicate ai bambini e sono spesso di supporto ad attività̀
varie organizzate da Croce Rossa Italiana, sono intervenuti e pronti ad operare
in caso di maxi emergenze (terremoti, inondazioni ecc.), dopo il primo
intervento degli altri Volontari dell’Organizzazione, per essere strumento di
svago e “ri-equilibrio” nei campi di accoglienza.
Presenti
in quasi tutti i 22 Gruppi di Volontari sparsi nella nostra Provincia, con Il
loro strano abbigliamento, il modo un po’ buffo di camminare e muoversi,
l’atteggiamento e la loro energia riescono a creare dei rapporti molto speciali
con i pazienti o gli ospiti, con i loro parenti e tutto il personale in turno.
Un Clown
di corsia non è solo un “simpatico birbone” .. è un attento ascoltatore del
cuore delle persone. Non di rado in una casa di riposo si può vedere, in un
angolino, uno strano “dottore” stare “vicino vicino” ad una nonna, che gli sta
raccontando un pezzetto della propria vita. E il Clown di corsia, zitto con gli
occhi negli occhi, è il contenitore in cui questa anziana ospite può̀ posare i
propri ricordi. Certa che nulla sarà perso.